E c’è da pedalare ….

 

 

 

 

I primi approcci della trasmissione Servizio Pubblico di questa sera del 16 aprile 20154

 

I cittadini non devono inchinarsi all’esecutivo. Io sono per i collegi uninominali.  Ci siamo trovati all’incrocio delle leggi, di riforme ne abbiamo fatte, che creano rischi. Bisogna correggere alcuni rischi della strada che abbiamo intrapreso, correggiamo magari con un secondo turno. In vita mia non ho votato mai, mai mai fuori dal contesto della “ditta” ma questa volta… Non son noccioline queste cose.

Annunziata: Bersani è sempre stato una persona perbene, gli faccio i miei complimenti perché poi arriva il non complimento. Intanto ho fiducia in Bersani ma quello che colpisce è perché su un problema così importante non si è riusciti a coagulare un “no secco” a Renzi

Bersani risponde: Io vorrei chiedere a voi giornalisti perché non chiedete “spiegami” invece di fare domande tipo  “adesso cosa succede”? “dove andate” ? Ormai è diventata una questione democratica

In definitiva, stralciando alcune frasi si capisce il vero dilemma della minoranza Pd –  areariformista –  quella che fa capo a Pierluigi Bersani : la questione democratica che si profila nel Pd rischia di estendersi al paese e partendo proprio da un “governo” nato per portare più democrazia agli eventi italiani. L’antica “questione democratica diventa una “questione di modernizzazione” alla Matteo Renzi, ossia : snellimento, risparmio e trasparenza assumono il carattere della “prepotenza” sul passato che si vuole assolutamente cambiare ma come fa capire Bersani, rischiando di gettare via l’acqua con tutto il bambino, cioè tutto il buono che si è fatto in senso democratico fino ad oggi viene messo in discussione.

Bersani : “Mi sbuca fuori uno che può nominarsi tutto. Non dico che c’è il complotto e non è che bisogna mica fare il politologo, la democrazia quando si indebolisce poi arrivano i guai”

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